Notevole interesse sta suscitando una recentissima sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Milano in materia di clausola “floor” nei contratti di mutuo.
In un contratto di mutuo a tasso variabile una clausola di tipo “floor” è una clausola che prevede un limite inferiore al di sotto del quale gli interessi da corrispondere alla banca non possono scendere.
Chi ha un affidamento in conto corrente spesso ha potuto rilevare che nel corso del tempo la Banca ha variato le condizioni in senso sfavorevole, modificando i tassi di interesse o anche altre commissioni.
Si tratta della facoltà concessa alla Banca, quasi sempre dietro apposita clausola contrattuale, di variare le condizioni anche in senso peggiorativo per il cliente.
Questa facoltà, per gli addetti ai lavori, è chiamata jus variandi.
TAN –TAEG – TEG: acronimi incomprensibili?
Spesso, quando ci imbattiamo in un mutuo o un finanziamento, o anche guardando le pubblicità in TV, ci imbattiamo in due numeretti, espressi in termini percentuali.
Uno viene chiamato TAN e l’altro TAEG.
Negli anni passati, si è molto dibattuto su un tema particolarmente controverso e per certi versi di difficile comprensione: l’anatocismo e mutuo alla francese, ovvero il mutuo più diffuso nel nostro paese, sia per privati che per imprese.
La verifica delle condizioni reali applicate nella formulazione contrattuale delle proposte commerciali bancarie, pone il soggetto di fronte ad una serie di interrogativi sulla possibilità queste sfocino in vere e proprie anomalie, fra quanto presumibilmente dovrà essere riconosciuto all’istituto di credito a titolo di compenso per le sue prestazioni e quanto effettivamente si è tenuti a onorare.
La perizia sul mutuo è un documento importante quando capita di avere un contenzioso con un istituto di credito; la sua redazione è riservata a professionisti come dottori commercialisti, periti finanziari e avvocati e mira al preciso conteggio degli interessi e delle spese applicate dalla banca sulla somma erogata.
Nei casi in cui il contraente di un mutuo abbia difficoltà a pagare le rate, o comunque non possa soddisfare le condizioni economiche sottoscritte nel contratto, la banca applica ulteriori interessi di mora.
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