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Ruolo legale e CTU nelle cause di sovraindebitamento

Il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) esperto contabile in materia bancaria

In caso di contenzioso tra un istituto di credito e un cliente, ad esempio riguardo a un conto corrente, il Giudice può ricorrere alla nomina di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) esperto contabile in materia bancaria, che svolge così un ruolo decisivo nell’assicurare un’adeguata rappresentazione e difesa degli interessi del cliente.La sua comprensione dettagliata degli strumenti finanziari, delle procedure bancarie e delle leggi applicabili è essenziale per interpretare correttamente la perizia bancaria, ovvero l’analisi dettagliata delle operazioni finanziare di un cliente condotta da un istituto di credito, e per identificare eventuali irregolarità o malintesi.

La Consulenza Tecnica d’Ufficio in un contenzioso bancario

Si definisce in questo modo l’atto per mezzo del quale il Giudice nomina un esperto contabile in materia bancaria – individuato all’interno dell’Albo di riferimento disponibile presso i Tribunali – per rispondere a quesiti tecnici relativi nello specifico al contenzioso in essere.

Dietro richiesta del Giudice, il CTU esperto contabile in materia bancaria può svolgere uno o più dei seguenti incarichi:

  • ricalcolare gli interessi ai tassi legali, perché il Giudice non ritiene validi i contratti prodotti dalla Banca;
  • eliminare l’anatocismo, ovvero l’effetto del calcolo degli interessi sugli interessi addebitati in conto corrente;
  • eliminare o ridurre gli importi addebitati per commissione di massimo scoperto e/o altre commissioni;
  • effettuare le opportune verifiche in merito all’eventuale superamento delle soglie antiusura di cui alla Legge n. 108/1996.

Il giorno fissato per l’udienza di conferimento dell’incarico, il CTU esperto contabile in materia bancaria riceve l’incarico dal Giudice. A quel punto, le parti in causa possono nominare un proprio Consulente Tecnico di Parte (CTP) che assista ai lavori del CTU, secondo il calendario fissato dal Giudice nel corso della stessa udienza.

Il ruolo del Consulente Tecnico di Parte (CTP)

L’art. 201 c.p.c. prescrive che:

“Il giudice istruttore, con l’ordinanza di nomina del consulente, assegna alle parti un termine entro il quale possono nominare, con dichiarazione ricevuta dal cancelliere, un loro consulente tecnico. Il consulente della parte, oltre ad assistere a norma dell’articolo 194 alle operazioni del consulente del giudice, partecipa all’udienza e alla camera di consiglio ogni volta che vi interviene il consulente del giudice, per chiarire e svolgere, con l’autorizzazione del presidente, le sue osservazioni sui risultati delle indagini tecniche.”

Il Consulente Tecnico di Parte non riveste il ruolo di difensore della parte, sebbene la sua individuazione possa essere suggerita dall’avvocato difensore, ma può intervenire ai lavori peritali del CTU, scrivere memorie tecniche e presentare osservazioni tecniche ai conteggi svolti dal CTU.

Il Consulente Tecnico di Parte, così come il CTU esperto contabile in materia bancaria, riveste un ruolo determinante nella decisione della causa. L’esito di quest’ultima, infatti, sarà sostanzialmente da decidere in seguito ai conteggi svolti dal CTU sulla base dei quesiti posti dal Giudice. Di conseguenza, è fondamentale per le parti nominare un CTP preparato, così come è altrettanto importante che anche il CTU sia un professionista di riconosciuta competenza.

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